POLIZZA GLOBALE FABBRICATI
1.Premessa – La polizza Globale Fabbricati è quel contratto con cui un condominio può trasferire il rischio di eventuali danni, che vanno dall’incendio alla responsabilità civile, passando per i danni da acqua e da eventi sociopolitici e per la rc dell’amministratore, ad una compagnia di assicurazione. La polizza del condominio deve essere stipulata dall’amministratore dello stabile previa autorizzazione dell’assemblea1, fatto salvo il caso in cui nel regolamento del condominio non sia previsto esplicitamente la stipula di tale contratto. Laddove il regolamento contenesse tale norma , l’Amministratore è legittimato a sottoscriverla, anzi si può dire obbligato, senza chiedere autorizzazione preventiva all’assemblea. I premi vengono quindi pagati da ciascun condomino in misura proporzionale ai millesimi di proprietà, o secondo altri criteri eventualmente previsti dal regolamento condominiale stesso.
Nel corso del presente articolo si cercherà di fornire gli strumenti utili, a chi esercita l’attività di amministratore di stabili, per una corretta impostazione della trattativa per la stipula della polizza con il proprio assicuratore.
2.La polizza “Globale Fabbricati” – Elemento fondamentale per la stipula del contratto risulta essere il “valore di ricostruzione a nuovo”2 del fabbricato, che nulla ha che vedere con il valore commerciale determinato da logiche di mercato. Il premio di polizza è, infatti, fissato dalla moltiplicazione proprio del valore di ricostruzione a nuovo per un tasso percentuale, indicato dalla compagnia di assicurazione, che varia a secondo delle tipologie costruttive dell’edificio stesso e delle garanzie presenti nel contratto.